Air Dolomiti, come altre compagnie aeree di livello, ha deciso di offrire ai passeggeri della business class, quelli cioè che occupano circa un terzo dei posti su un aereo, ma rappresentano il vero guadagno delle compagnie dei pasti stellari.
Gli Chef stellati di Air Dolomiti
Questa scelta è stata presa dalla compagnia aerea tedesca già dal 2015 quando la compagnia decide di collaborare con Simone Rugiati, un cuoco e conduttore televisivo italiano e poi successivamente nel 2016 quando sceglie di collaborare con Giancarlo Perbellini, chef pluripremiato anche con 2 stelle Michelin.
Grazie a questa politica la compagnia aerea sta attraendo sempre più clientela di un livello economico alto. E’ nata quindi la flying gourmet, una grandissima catena di montaggio di un catering.
Air Dolomiti offre una Wine Experience
Ha creato inoltre un team di esperti cuochi per ideare, cucinare e servire i pasti di lusso. Ma la compagnia aerea non si è fermata alla cucina, ma ha raggiunto accordi con cantine italiani considerate tra le più importanti nel panorama enologico italiano come:
- Masi,
- Antinori,
- Aneri.
Con la cantina veronese Masi nel 2018 la compagnia aerea tedesca ha innescato una vera e propria collaborazione proficua per entrambi. Infatti nel servizio Settimocielo, Air Dolomiti, serve le etichette selezionate da propri esperti, i vini sono: il Valpolicella Classico Superiore Toar e lo spumante Moxxè Pinot Grigio.
L’iniziativa è stata pubblicizzata sui canali ufficiali della compagnia aerea, oltre che sugli aerei. La compagnia aerea ha fatto sapere che la collaborazione con cantine Masi non sarà limitata solo al servizio dei vini durante il volo; ma che verranno organizzati dei training volto alla preparazione degli assistenti di volo Air Dolomiti.
Grazie al corso gli assistenti potranno presentare e servire i vini in aereo come dei sommelier e assicurare ai viaggiatori una perfetta esperienza enogastronomica. Verrà offerto ad alcuni passeggeri Air Dolomiti di vivere la Masi Wine Experience.