Nel cuore della Toscana, Arezzo non viene mai apprezzata troppo. Eppure, questo può significare tante buone cose per te. Per prima cosa, può essere un luogo che puoi visitare meglio senza la calca dei turisti nei mesi più intensi. Per seconda cosa, non pensare di andare in un posto che è giusto di seconda qualità…questo è un luogo ricco di gusti, atmosfera e storia antica. Ma quel che è giusto è giusto: non possiamo certo dirti che è un così grandioso luogo se poi non ti dimostro cosa c’è da vedere!
Booking.com (function(d, sc, u) { var s = d.createElement(sc), p = d.getElementsByTagName(sc)[0]; s.type = ‘text/javascript’; s.async = true; s.src = u + ‘?v=’ + (+new Date()); p.parentNode.insertBefore(s,p); })(document, ‘script’, ‘//aff.bstatic.com/static/affiliate_base/js/flexiproduct.js’);In questa guida ti spiegherò ogni singolo posto che vale la pena vedere ad Arezzo…e naturalmente, quali sono i più bei piatti che vale la pena assaggiare, compreso magari qualche luogo adatto per passare la notte senza tanti problemi.
Arezzo: cosa vedere
Prima di tutto un piccolo consiglio…Arezzo è certamente una bella città da visitare, ma preparati a fare un sacco di strada in salita! La cittadina è collinare, come tale è possibile trovare un sacco di viuzze e salite, un po’ come si faceva una volta nei vecchi paeselli. Di certo se sei sovrappeso ha la doppia utilità di farti smaltire i chili in eccesso! Ma ricordati – e questo specialmente in estate – di rimanere idratato durante la tua visita ad Arezzo, le molte salite possono veramente stancare!
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Piazza Grande
Definita anche come Piazza Vasari, è grande in tutti i sensi. Da qui può iniziare la tua visita ed esplorazione di tutta la cittadina italiana, ma ti sorprenderà un piccolo dettaglio a proposito di questa piazza: è stata tutta costruita in salita, perciò dovrai cominciare a carburare bene quelle gambe prima di cominciare a scattare qualche foto…alla fin fine, ti catturerà certamente lo sguardo anche la strana forma del luogo, che invece che essere tondo o rettangolare ha una forma a trapezio.

Piazza Grande è anche contornata da edifici di vario genere, molti dei quali sono chiese e strutture storiche, ma non mancano nemmeno delle botteghe con una lunga storia dietro le spalle. Una bella rinfrescata è sempre offerta dalla fontana pubblica, che risale al XVI secolo. Alla fin fine, la volete sentire una cosa curiosa? Questa piazza è stata presente nel film “La vita è bella”. E’ possibile vedere Benigni scendere più volte in bici attraverso questa piazza, quindi in un certo senso il film è più storico di quel che sembra! Inoltre è un luogo a zona espressivamente pedonale, perciò vedere delle auto in giro che possono ostacolare la passeggiata è molto difficile.
A tal proposito, nella stessa piazza potrai notare la presenza del Palazzo della Fraternita dei Laici, una struttura dalla storia antica ed affascinante. Se volete, questa piazza è anche un magnifico punto d’incontro per varie comitive o per qualche amico che volete trovare stesso ad Arezzo, è molto facile da trovare ed è utile per indirizzarsi ad altri punti d’interesse.
Museo di Arte Medievale e Moderna

Non mancano anche dei bei musei che è possibile visitare ad Arezzo. Ad esempio, anche se non sempre messo in grande risalto, è possibile vedere il museo dell’arte Medievale e Moderna, il quale è possibile visitare con praticamente zero folla. E’ possibile trovare questo museo all’interno della “Casa della dogana”, un tempo usato per ospitare i Monopoli di Stato.
L’entrata non è certo fra le più semplici per quel che riguarda l’impatto visivo: si inizia a percorrendo un grande cortile porticato, per poi accedere alle sale dove vi sarà possibile ammirare le varie opere suddivise per periodo storico. Se volete sentire qualche nome, si possono vedere opere di Bartolomeo della Gatta e Parri di Spinello, fra i tanti. Presenti anche tante belle ceramiche di scuola toscana e umbra, con varie opere risalenti all’800. Decisamente una visita obbligata se ti piace guardare qualche opera d’arte…ed in tutta pace!
Basilica di San Francesco

Arezzo è particolarmente dotata di basiliche e chiese, e quella di San Francesco (chiamata anche Pieve di San Francesco) è fra le più belle che si possono visitare. Non è d’immense dimensioni come si può pensare, ma nel suo cuore di semplici pietre e mattoni è custodita la “Leggenda della Vera Croce” – una famosa opera di Piero Della Francesca. Non si può certo ignorare l’importanza di questo capolavoro, specialmente se notiamo che è accompagnato da una incredibile serie di affreschi risalenti al medioevo.
La leggenda narra di questo pezzo di legno dal quale fu ricavata la croce di Gesù, il tutto cresciuto da un ramo che Dio mise in bocca ad Adamo, ormai morto. L’albero era destinato per costruire il tempo di Re Salomone ma questo si ribellò. Una volta buttato in fiume venne usato come un ponte finché la Regina di Saba, attraverso una profezia, ne trovò l’uso. Salomone allora fece seppellire il tutto, finché gli israeliti non ritrovarono il legno per farne la famosa croce. Tutta questa leggenda è narrata dagli affreschi, tanto che è possibile consultarli in simmetria. Tutto questo va certamente guardato con attenzione, vista la ricchezza di dettagli che riguarda ogni affresco.
Duomo di San Donato

Un altro luogo dall’antica provenienza e lunga storia è il Duomo di San Donato, che è stato costruito nel 1278…e pensa un po’: è stato terminato solo nel 1500. La struttura fu costruita sull’antica Acropoli della città, ed in un certo senso è il luogo che ha potuto fare da testimone a tutti gli eventi più importanti di Arezzo. Di grande dimensioni, al suo interno potrai vedere delle bellissime vetrate che hanno conosciuto autori come Guillame de Marcillat, oltre che un pannello in marmo che raffigura il “Battesimo di Cristo” in tutto il suo splendore.. Sono presenti anche dipinti risalenti al 1465, ma non è tutto finito qui…non lontano è presente il museo diocesano d’alto valore artistico e religioso. Non brillerà per una singola opera come la Basilica di San Francesco, ma ci va molto vicino!
Basilica di San Domenico

Altra basilica, altro giro: quella di San Domenico conserva una grande croce di 3 metri, chiamato il “Crocifisso di Cimabue” di cui si dice che è stata dipinta intorno al 1268. Si tratta anche, secondo molti, della prima opera che si può attribuire a Cimabue. Ma non fermatevi solo a guardare l’interno, ammirate pure i dettagli architettonici presenti all’esterno: è tutto curato in dettagli romanici e gotici, anche se la facciata è attualmente incompiuta, è possibile ammirarne il suo campanile a vela. Nonostante tutto, la croce non è la sola opera che potete osservare, sono presenti anche numerosi affreschi che nonostante stanno cominciando a deteriorare riescono ancora ad essere ben visibili.
Piazza di San Francesco
Un’altra piazza famosa che puoi trovare ad Arezzo è la piazza San Francesco, che è un punto d’incontro per un sacco d’attività interessanti. Se ti sei stancato di guardare luoghi religiosi o antichi, questa piazza può essere una valida alternativa per passare il tempo. Come mai? Prima di tutto, vicino a questa piazza è presente il teatro principale di Arezzo, il quale naturalmente ospita spettacoli d’ogni tipo – specialmente durante i mesi più interessati dell’anno per la cittadina – oltre ciò è presente anche il famoso caffè dei costanti, un caffè molto antico di Arezzo: è stata fondato nel 1809 ed ha perciò molto da raccontare. Di certo un luogo dove puoi riposarti un attimo prima di riprendere la tua visita. Comunque, se vuoi riprendere l’esplorazione di luoghi antichi, nello stesso posto è presente la Pieve di San Francesco. Questa chiesa è ovviamente molto importante per le opere che ha al suo interno, ma ne abbiamo già parlato poco sopra.
Casa Museo di Giorgio Vasari

Conoscete forse Giorgio Vasari? E’ un ammirato pittore, architetto e storico dell’arte italiana. Questo piccolo palazzo antico (risale al 1511!) fu un acquisto senza pensieri per Vasari, che comunque non sfruttò per molto: dopo il matrimonio con Niccolosa Bacci si stabilì a Roma, quindi in seguito a Firenze. Anche se non ha potuto passare molto tempo in questa casa, è comunque evidente la sua passione per renderla perfetta: in tutto il tempo che è stato in vita, ha cercato di riempirla di opere d’ogni genere.
Peccato che buona parte sono andate disperse, trattandosi di sculture e quadri di gran valore. Lo stato se ne è appropriato dal 1911, destinandolo allo scopo di museo ed archivio della vita di Vasari, completa di scritti e lettere con il quale l’artista comunicava con altre persone molto importanti storicamente, come Michelangelo e Cosimo I de Medici. E’ comunque un passaggio non sempre definitivo, se è per questo i proprietari del palazzo spesso contendono la legalità della cosa con lo stato italiano! Se riuscirai comunque a farne visita, potrai ammirare il tutto su tre piani, ogni appartamento e camera con i suoi nomi particolari. Ad esempio è presente la Camera delle Muse o il Salone del Camino, ancora decorati come un tempo da Vasari e dai suoi allievi. Molto affascinante senza dubbio.
La Pieve di Santa Maria

Torniamo ora alla Piazza Grande, ti va? Sicuramente hai notato la presenza di quest’imponente struttura, anche se non è possibile veramente guardarla tutta d’un pezzo dal centro della piazza: se vuoi farlo a dovere, sta bene passare per via seteria, alla sinistra della piazza. La Pieve è sorretta da una composizione architettonica molto solida, che conta almeno 68 colonne su cinque arcate cieche disposte a tre ordini. Impossibile da ignorare il grande campanile, battezzato anche “100 buche” per via della sua costruzione, fatta in questo stile su tutti i suoi cinque piani. Arrivando a visitare l’interno noterai come il tutto è sorretto dalle grandi tre navate, con un particolare soffitto a capriate. La Pieve è principalmente un luogo dove puoi apprezzare il potere architettonico di quest’era, ma è possibile anche vedere opere artistiche piuttosto rilevanti, come il Polittico di Pietro Lorenzetti che mette in bella mostra l’annunciazione, la Madonna col Bambino, l’Assunta e 12 santi.
Anfiteatro Romano

Poco lontano dalle Pieve è presente l’anfiteatro romano, vicino alla strada principale della città. Non è maestoso come il resto degli edifici che hai appena visto, se non altro si tratta di antiche macerie d’una struttura che una volta doveva ospitare fino a 13.000 persone. Nonostante tutto ci puoi fare una veloce visita, specialmente per guardare – nella sua povera, ma presente sostanza – quel che rimane di questo anfiteatro, nella presenza che una volta i romani avevano di questo luogo. Coincidenza delle coincidenze, poco lontano è presente il museo archeologico che potrà spiegarti un po’ meglio tutta la situazione che riguardava questo, il che se sei interessato al passato della cittadina è un appuntamento da non perdere. Perciò, una volta che sei passato per qui, vai pure al museo.
I vari segni etruschi sul territorio
Nonostante la sua storia tutta italiana, Arezzo è anche una cittadina che ha avuto decise influenze dagli etruschi. Non ti sarà mancato di notare, qualche volta, la statua bronzea della tipica chimera (una creatura composta da più parti d’animale, generalmente un leone con parti di scorpione ed uccelli, ma queste parti possono cambiare). E’ possibile trovare molti esempi della civiltà etrusca attraverso quello che è definito l’itinerario etrusco. Ma se non t’interessa percorrere tutto il percorso, puoi andare direttamente a Poggio del Sole per visitare una necropoli del tempo: questo ti darà un deciso assaggio rapido sulla storia del quartiere. Del resto, se preferisci andare nel centro storico, noterai immediatamente che l’impronta etrusca è presente un po’ ovunque. Anche il museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate ha una buona parte di reperti (e naturalmente una guida adatta) che può farti sentire tutto quello che è accaduto nei secoli.
La Fiera Antiquaria di Arezzo

Sei ancora fermo alla Piazza Grande? Magari puoi aspettare di venire anche in un particolare giorno della settimana, come il Sabato o la Domenica. Durante questi due giorni, infatti, la piazza diventa un mercato dell’antiquariato: è uno dei più grandi che potrai certamente vedere, visto che conta almeno 500 bancarelle ed espositori. La quantità di oggetti antichi non è indifferente, così come anche qualche buon esempio di artigianato locale.
Non pensare comunque di venire durante quest’occasione senza trovare un po’ di folla, come ti sarà capitato durante le tu gite turistiche ad Arezzo. Durante queste occasioni accorrono un sacco d’interessati, visto che è possibile trovare occasioni uniche che non riguardano solo la cittadina, ma a volte anche opere di qualità nazionale. Nata nel 1968, vi è gente ad Arezzo che non ha mai mancato di venire qualche volta – anche per dare una veloce occhiata – a guardare le bancarelle.
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La Giostra del Saracino

Ma ecco invece un nome che ti risulterà certamente familiare, ovvero la giostra del Saracino. Un evento che più che volentieri è finito più volte in televisione, e magari ti avrà anche incuriosito. Eccoti dunque la buona occasione per saperne di più: quest’occasione si svolge solo due volte all’anno, durante giugno e settembre. Per quel che riguarda Giugno, la giostra viene aperta durante il penultimo sabato (viene chiamata anche la Giostra di San Donato) e viene svolta di notte. Per Settembre invece, si parla della prima domenica e viene fatta di giorno.
Durante la giostra del saracino, Arezzo si trasforma in un posto dall’atmosfera medievale, sono presenti cavalieri e comparse, tutti che indossano costumi a rappresentare l’epoca, pronti a gareggiare. Quattro quartieri vengono messi alla prova, nel quale è necessario colpire un fantoccio al suo scudo, per poi evitare di farsi colpire dall’arma del fantoccio mentre questo si gira. Facile a dirsi…ma non erano tempi facili, una volta: un simile fantoccio era usato per permettere alle truppe di allenarsi contro un eventuale invasione dei Mori, il quale appunto erano conosciuti per una simile tecnica.
Mangiare ad Arezzo
Arezzo è senza dubbio un posto particolare dove puoi mangiare qualcosa, questo perché è un luogo che vive lontano dal mare ed è principalmente in mezzo alle colline. Questo significa che il luogo è conosciuto per vivere maggior parte al fresco, in inverni che sono conosciuti per essere anche piuttosto duri. Come tale i piatti e la cucina in generale si basa su pasti molto sostanziosi, fatta apposta per attutire eventuali problemi di freddo invernale. Buona parte dei piatti si basa su carne e formaggi, qualche salutare presenza di verdure, e un eccellente quantità di vino che fa scaldare il cuore.
Non tutto si basa naturalmente sui cibi più grassi e costosi, alla fin fine! Nel vero stile italiano, è possibile iniziare ogni banchetto con uno degli esempi più lampanti della cucina povera di Arezzo…e la si può definire tale solo nel nome! Qualche buon esempio sono i crostini con i fegatini e tutti i decenti affettati della zona del casentino, almeno per iniziare. Poi si passa con un qualche buon pasto a base di acquacotta (che è un piatto a base di pane, uova, formaggio e funghi) e pappardelle con lepre. Se non preferisci la lepre, però puoi scegliere un buon piatto di sugo di ocio (o per meglio intenderci, oca) o per i vegetariani, un abbondante porzione di gnocchi con ricotta e spinaci.
Andiamo quindi a complimentare i secondi, nel quale possiamo trovare il muso di vitello o la carne di Chianina, spesso conditi di pomodoro e varie spezie, il tutto accompagnato da tanti formaggi (di cui l’esempio più lampante è l’abbucciato fiorentino). Chiudiamo infine con un buon dolce che ti farà leccare i baffi: il Gattò aretino, che non è altro che un tronchetto di Pan di Spagna inondato di cioccolata e alchermes.
Dormire ad Arezzo
Se hai deciso di rimanere qualche giorno ad Arezzo, è chiaro che devi trovare una buona sistemazione. Come già detto, è un posto che non è molto affollato di solito, nemmeno durante il periodo più intenso dell’anno. Tuttavia sta sempre bene scegliere un luogo adatto. In questo caso non è veramente impossibile, specialmente considerando che sono presenti hotel, agriturismi e Bed&Breakfast. Perciò, la presenza è valida più o meno per tutti i gusti. Il numero di questi locali non è nemmeno indifferente, se ne contano più di 40 in tutta la zona di Arezzo, chi più vicino chi più lontano.
Booking.com (function(d, sc, u) { var s = d.createElement(sc), p = d.getElementsByTagName(sc)[0]; s.type = ‘text/javascript’; s.async = true; s.src = u + ‘?v=’ + (+new Date()); p.parentNode.insertBefore(s,p); })(document, ‘script’, ‘//aff.bstatic.com/static/affiliate_base/js/flexiproduct.js’);Non tutti questi luoghi sono occupati durante i periodi più intensi (Agosto o Dicembre) e nemmeno quando ci sono le varie fiere dell’antiquariato. A dirla tutta, nemmeno durante la giostra del Saracino, questi luoghi sono completamente pieni. Quindi puoi andare quando ti pare, senza trovare grossi ostacoli (ma ovviamente, non fate scommesse troppo grandi, come cercare una stanza libera al centro di Arezzo durante la giostra del Saracino…). Solitamente i costi d’una stanza cambiano di luogo in luogo, ma è possibile trovare un hotel a tre stelle – direttamente al centro per giunta – con costi che non superano le 50 euro a notte. Conveniente, rispetto ad altri luoghi di maggior spicco turistico con prezzi da 60 o 80 euro a notte.
Musei di Arezzo
Se la natura non fa proprio per te, arrivando in zone limitrofe puoi trovare la mostra permanente che tratta veramente tutta la storia del luogo. La mostra è chiamata Casentino Archeologico, dalla Preistoria al Periodo Romano. Non è comunque difficile da trovare, puoi arrivarci attraverso la località Partina. Ancora in zona potrai trovare il Museo Archeologico e Paleontologico, ma anche il Museo dell’Accademia Etrusca. Da non mancare il Museo Comunale di Lucignano e il vicino Museo Civico di Sansepolcro. Sì, sono davvero molti i musei che possono essere visitati in questo posto. Sta tutto ai tuoi gusti alla fine, visto che trattano spesso di materie diverse.