Provvedimento “Io resto a casa”
In virtù del decreto del 9 marzo 2020, firmato dal presidente del consiglio dei Ministri Giuseppe Conte gli spostamenti, possono essere fatti solo a fronte di “comprovate esigenze”.
Il provvedimento del Governo – “Io resto a casa” – si estende in tutta Italia, fino al 3 Aprile 2020, così come era già stato disciplinato per la Regione Lombardia ed altre 14 province del Nord. In questo modo, tutta la nostra penisola, sarà in questi giorni un’unica zona protetta. Di conseguenza, resteranno chiuse le scuole, le palestre e gli impianti sportivi. In più, a seguito di tale drastico provvedimento, verranno anche sospese le principali manifestazioni sportive e strutture del Paese, come:
- il campionato di serie A;
- le manifestazioni sportive;
- gli impianti di sci.
Addirittura, verranno rimandati le seguenti attività come:
- matrimoni
- funerali
- cerimonie celebrative
Mentre, gli accessi ai supermercati saranno contingentati.
I bar e i ristoranti, aperti fino alle 18, devono garantire la distanza di almeno un metro fra gli avventori: pena multe o sospensione delle licenze.
Comunque, siccome è vietato spostarsi da un Comune all’altro, salvo per motivi urgenti o necessari, sarà possibile compilare un’autocertificazione. Questo perché, nel decreto, viene concessa al cittadino, la possibilità di provare l’urgenza dello spostamento, qualora ci sia una certificabile necessità. Quindi, ogni cittadino che sarà costretto a spostarsi, potrà esibire tale certificazione ad un eventuale posto di blocco da parte delle pubbliche autorità.
Attenzione alle dichiarazioni mendaci fatte nell’ autocertificazione:
L’autocertificazione, andrà a sostituire una documentazione pubblica, quindi, se dichiari il falso nel documento, e lo consegni ad un pubblico ufficiale, commetti il reato di falsità ideologica. Non è necessario che il documento da te firmato sia una dichiarazione privata e non un atto pubblico.
Cosa rischia colui fa una falsa autocertificazione?
Si tratta di un reato penale previsto dall’articolo 650 del codice penale di «falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico».
- Reclusione fino a sei mesi;
- ammenda fino 206 euro.
“La veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli”.
Inoltre, si potrebbe configurare un’ipotesi più grave quale quella prevista dall’articolo 452 del Codice penale (delitti colposi contro la salute pubblica che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica)”.
I viaggi
A causa del decreto ci sarà uno STOP forzato degli spostamenti in tutto il territorio nazionale. Saranno possibili solo gli spostamenti comprovati da ragioni di:
- Comprovata esigenza lavorativa
- Situazioni necessità
- Motivi di salute
- Rientro presso il proprio domicilio, residenza o abitazione.
Trasporto ferroviario:
Il trasporto ferroviario, sarà gestito dalla la Polizia Ferroviaria unitamente alla protezione civile e al personale delle ferrovie dello Stato, che avrà in questo periodo di particolare necessità un ruolo di supporto, che provvederà alla canalizzazione dei viaggiatori in entrata e in uscita dalle stazioni. Tutti gli organi summenzionati, avranno l’autorità di potere effettuare dei controlli sui viaggiatori acquisendo le autodichiarazioni.
Anche il personale sanitario, avrà il compito di verificare lo stato di salute dei viaggiatori anche attraverso i thermo-scan, che sono apparecchi che permettono in tempo reale di rilevare la temperatura.
L’apparecchio funziona in questo modo: di solito si appoggia all’orecchio, dopo pochi istanti emette una luce rossa, mostrando nel display lo stato della temperatura corporea attraverso un numero digitale, per capire se vi è o meno in corso una febbre oppure un semplice stato influenzale.
Trasporto aeroportuale
Premesso che negli aeroporti la possibilità di controllare i viaggiatori verrà ridotta, infatti i viaggiatori in transito negli aeroporti non verranno controllati.
Verranno sottoposti a controllo:
- i passeggeri in partenza, oltre che del possesso del biglietto aereo,
- analoghi controlli verranno effettuati nei voli in arrivo nelle predette aree
Nei voli Schengen ed extra Schengen in arrivo, i passeggeri dovranno motivare lo scopo del viaggio all’atto dell’ingresso. Analoghi controlli verranno adottati per i passeggeri delle navi di crociera.
Viene richiamata l’attribuzione del prefetto al monitoraggio dell’attuazione delle misure previste in capo alle varie amministrazioni – si legge nella direttiva – per quanto concerne le prescrizioni finalizzate a uniformare gli interventi per contrastare l’epidemia sul resto del territorio nazionale.
I passeggeri, presenti negli aeroporti delle aree dei territori “a contenimento rafforzato”, saranno sottoposti al controllo, oltre che del possesso del titolo di viaggio, anche della prescritta autocertificazione. Analoghi controlli, verranno effettuati nei voli in arrivo nelle predette aree. Restano esclusi i passeggeri in transito”.