Acquistare biglietti per un viaggio aereo, si sa è un po’ come giocare in borsa. E’ sempre difficile individuare il giorno in cui il prezzo sarà più basso. Tuttavia un aiuto al riguardo viene senz’altro da Claudio Piga, docente di economia che insegna in Inghilterra. Secondo il professore il momento migliore per l’acquisto è a 10 giorni dal volo.
Una prova al riguardo è facilmente riscontrabile soffermandosi su cosa accade a pochi giorni dal volo.
Chiunque abbia provato ad acquistare un biglietto di una compagnia lowcost, si è accorto che, a pochi giorni dalla partenza, il prezzo si alza. Ma c’è di più. Secondo “il terorema di Piga”, non vale la pena affannarsi per acquistare con mesi di anticipo, in quanto anche in questo caso il prezzo rimane piuttosto alto.
Il motivo è presto detto
Il prezzo dei biglietti segue un andamento a U. All’inizio il costo è alto. Poi si abbassa, fino a toccare il minimo a dieci giorni dal volo. In quel momento, infatti, il vettore comincia a temere di non riempire tutti i posti. Dopo i saldi e una volta fatto il pieno di passeggeri, i prezzi tornano nuovamente a salire.
Il perché è dovuto a diversi fattori.
Il giorno in cui si viaggia, il fine settimana è più caro, e il periodo dell’anno, chiaro che Natale e weekend estivi saranno più salati. Ma, come da legge della domanda/offerta, Piga ha calcolato che, ogni volta che un biglietto viene acquistato, gli altri tagliandi dello stesso volo salgono del 3%.
«Quanto affermato dal professore – dice il presidente di Sos utenti consumatori Antonio Ferrara – è l’ennesima riprova del fatto che la consapevolezza da parte dei cittadini in fase di acquisto è un elemento imprescindibile» Solo così argomenta Ferrara è possibile ristabilire il giusto equilibrio tra offerta e domanda. «Spesso il mercato è viziato da un’asimmetria di informazione, se da una parte infatti c’è chi conosce troppo, i venditori di beni o servizi che ormai sanno tutto di noi, dall’altro ci sono i consumatori sempre meno consapevoli. Ecco l’ideale è far sì che anche l’utente conosca i reali meccanismi del mercato e che – conclude – agisca di conseguenza».