Se arrivi in aeroporto e ci sono problemi con il tuo aereo che dovrebbe portarti a destinazione, sappi che hai modo di richiedere una compensazione pecuniaria per ritardo volo. Lo scopo è quello di ripagarti dei disagi a cui hai dovuto far fronte per gestire il tempo tra l’orario in cui avresti dovuto imbarcarti e quello al quale effettivamente sei partito.
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In tale situazione ti vengono riconosciuti dei diritti che ti consentono di richiedere un rimborso del biglietto, ma anche un indennizzo monetario, la cui cifra varia a seconda del ritardo del volo e della tratta in questione. Tanto per fare un esempio: il volo Milano – Roma in ritardo di 2 ore ti genera diritti differenti e compensazioni pecuniarie diverse rispetto ad un ritardo di 3 ore sul volo Milano – Buenos Aires. Fonte normativa, in questi casi, è il Regolamento Europeo in materia di trasporto aereo.
Compensazione pecuniaria per ritardo volo: cosa è
Non bisogna confondere il rimborso con la compensazione pecuniaria. Se il primo altro non è che la pura restituzione dell’importo speso per il biglietto di viaggio (potrebbe essere 100 euro, 39 euro, 1.000 euro), la seconda riguarda il disagio che il ritardo aereo ti ha causato.
E’ quindi qualcosa in più rispetto al semplice rimborso. Quest’ultimo viene commisurato all’importo del biglietto e non potrà andare oltre, mentre l’indennizzo monetario fa chiaro riferimento al tempo di ritardo volo e alla tratta che hai prenotato. Muta quindi il metodo di calcolo e determinazione dell’importo.
Le direttive sono state stabilite dall’Ente Nazionale Aviazione Civile a cui hanno aderito le Compagnie Aeree. In buona sostanza viene definita compensazione pecuniaria quel risarcimento stabilito secondo pratica forfettaria indipendentemente dalla classe di viaggio, dal prezzo del viaggio e dal Paese di destinazione. Essendo un importo “simbolico” non vi è sempre diretta correlazione con il reale disagio arrecato, il quale non deve essere dimostrato dal passeggero.
Come inoltrare una richiesta di Compensazione pecuniaria da volo in ritardo
La richiesta di compensazione pecuniaria ritardo volo va inoltrata alla Compagnia Aerea con la quale hai prenotato il viaggio. Allo stesso modo, il rimborso.
Questo vale anche nel caso in cui la Compagnia incriminata avesse demandato l’incarico sub-appaltando la tratta ad altro vettore aereo. Non farti fregare, anche in quest’ultimo caso la responsabile è sempre la prima (la compagnia dalla quale hai acquistato il volo) e a lei dovrai sporgere richiesta.
Diversamente invece accade nel caso in cui la tua prenotazione sia avvenuta tramite agenzia di viaggio, essendo, ad esempio, parte di un pacchetto turistico prestabilito. In questa situazione dovrai rivolgerti direttamente presso l’agenzia in cui hai effettuato la prenotazione.
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Compensazione pecuniaria: a quanto ammonta?
Per definire l’ammontare della compensazione pecuniaria ritardo volo bisogna stabilire l’entità del ritardo e soprattutto la tratta di interesse.
E’ utile chiarire che l’indennizzo spetta di diritto al passeggero che deve attendere il suo volo oltre le due ore di ritardo con percorrenza fino a 1.500 chilometri, oltre le tre ore tra 1.500 e 3.500 chilometri e oltre quattro ore per viaggi che prevedono una distanza superiore a 3.500 chilometri.
Queste fasce determinano infatti l’entità dell’indennizzo risarcitorio: 250 euro per il primo caso, 400 euro per il secondo e 600 euro nella terza situazione.
La compensazione monetaria per ritardo volo è invece nulla nel caso in cui l’attesa si prolunga per un tempo inferiore a 120 minuti oppure se il motivo di comprovato ritardo sia indipendente dalla Compagnia Aerea e se questa non ha responsabilità. Un imprevisto può accadere, ma è opportuno che la Compagnia abbia fatto di tutto per evitarlo e ridurre al minimo i disagi. Nel caso in cui non vi sia comprovata responsabilità da parte della stessa Compagnia il diritto di richiesta di indennizzo viene perso.
Compensazione pecuniaria ritardo volo: un caso particolare
Come accade anche per i treni, pure gli aerei possono richiedere le cosiddette coincidenze tra i voli. Cosa accade se un aereo è in ritardo e il passeggero perde la coincidenza? E’ il caso in cui un viaggio effettua uno scalo in un aeroporto dal quale poi il viaggiatore sale su un aereo di un’altra compagnia (o della stessa) per dirigersi verso la destinazione ambita. Il ritardo volo del primo velivolo può generare la perdita del secondo aereo in quanto non sempre ci sono i margini temporali necessari al secondo imbarco.
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In caso di perdita della coincidenza la compensazione pecuniaria ritardo volo spetta al passeggero ma questo deve dimostrare di aver realmente perso il secondo aereo. In questo caso è necessario dimostrare la diretta correlazione tra gli eventi, ossia tra i ritardo del primo volo e la perdita del secondo come conseguenza. Più facile a farsi che a dirsi: basta avere un titolo di viaggio valido e regolarmente pagato alle condizioni di mercato. Se viene meno l’onere della prova del passeggero, alla compensazione pecuniaria non si ha diritto.
Compensazione pecuniaria ritardo volo: quando non è riconosciuta
Se l’aereo è in ritardo, l’indennizzo monetario per volo in ritardo non ti è riconosciuto in maniera automatica in quanto vi sono casistiche in cui questo non è ammesso e la richiesta perpetrata non verrà certamente accolta.
Oltre ai casi non contemplati sopra, come ad esempio un semplice ritardo di 30 minuti, o comunque sotto le due ore e a tutto quanto già riportato, l’indennizzo per ritardo volo non è ammesso nel caso in cui il passeggero opti per una soluzione alternativa proposta dalla Compagnia Aerea.
Questa infatti, ha la possibilità di proporre un volo sostitutivo che consente comunque il raggiungimento della meta prevista.
Ciò ha senso se concorrono le condizioni ideali: disponibilità del volo, posti liberi, orario di partenza consono rispetto al ritardo accumulato dal velivolo originario in ritardo. Se accetti questa proposta e decidi di recarti alla meta con un altro aereo, ecco che non hai diritto ad alcun indennizzo, ma solo ad un eventuale rimborso parziale del biglietto di viaggio.
Richiedere la Compensazione pecuniaria per ritardo volo
Per chiedere la compensazione pecuniaria ritardo volo è sufficiente recarsi presso gli uffici della Compagnia Aerea in aeroporto oppure fare affidamento al sito internet. Per formulare la richiesta è necessario compilare un modulo apposito in tutte le sue parti e dimostrare di avere la titolarità del biglietto di viaggio.
Lo stesso è possibile fare in agenzia viaggi dove hai acquistato il pacchetto.
Il tempo a disposizione massimo è pari a 24 mesi. Per richiedere il risarcimento che ti spetta puoi fare tutto in autonomia, oppure affidarti alle diverse associazioni di tutela dei consumatori sparse sul territorio italiano, che spesso hanno del personale appositamente formato per garantire una richiesta efficace.
Indennizzo monetario da ritardo volo: conclusioni
Come anticipato, con un tempo di attesa di imbarco inferiore a 120 minuti non hai diritto ad alcuna compensazione pecuniaria ritardo volo, che scatta nel momento in cui sia certificato un tempo superiore alle due ore. In questo caso, come stabilisce la Carta dei Diritti del Passeggero, hai diritto a formulare una richiesta di indennizzo risarcitorio per compensazione pecuniaria ritardo volo, la cui entità viene stabilita sulla base del tempo di ritardo e della distanza che dovrai percorrere dall’aeroporto di partenza fino a quello di destinazione.
Hai la possibilità di valutare anche le proposte alternative di volo che la Compagnia ti propone, ma in questo caso perderai il diritto di risarcimento. Differente è invece la disciplina del rimborso, dato che questo viene corrisposto con chiaro riferimento al biglietto di viaggio, a differenza della compensazione pecuniaria ritardo volo che si stabilisce invece in base a parametri extra, indipendenti dal prezzo del biglietto.