Il “Bonus vacanze 2020” o Tax credit vacanze è il contributo previsto dal Decreto Rilancio pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio con cui il governo punta a far ripartire il settore del turismo a seguito della crisi dovuta alla pandemia da coronavirus.
É possibile richiederlo e spenderlo dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
Il bonus è destinato ai nuclei familiari che hanno un Isee non superiore a 40mila euro ed è utilizzabile da un solo membro della famiglia. Per il calcolo dell’ISEE occorre la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare ed è valida dal momento della presentazione fino al 31 dicembre successivo.
L’importo del bonus destinato alle famiglie dipende dalla composizione del nucleo familiare: 500 euro per nuclei maggiori o uguali a 3 persone; 300 euro per nuclei di due persone; 150 euro per i singoli. Il bonus potrà essere utilizzato anche da persone diverse dal richiedente a condizione però che appartengano allo stesso nucleo familiare.
Inoltre, viene erogato in forma digitale per cui occorre un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la Carta d’Identità Elettonica per ottenerlo. Infine, per ottenere il bonus è necessario scaricare sullo smartphone l’app gratuita della Pubblica Amministrazione, IO.
Tale app, nasce per rendere più agevole per i cittadini italiani l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione ed è stata aggiornata per poter richiedere anche il bonus vacanze. Permette, infatti, di pagare in tutta sicurezza multe, bollo auto, Tari e persino la mensa scolastica attraverso il supporto di diversi metodi di pagamento come carte di credito, PayPal e bancomat.
Il bonus vacanze 2020, deve essere speso ed erogato nelle seguenti modalità:
- deve essere speso per un’unica impresa ricettiva, agriturismo o b&b;
- la spesa sostenuta deve essere documentata da una fattura elettronica o da un documento commerciale, in cui va aggiunto il codice fiscale della persona che usufruisce del bonus;
- il pagamento non deve essere legato a portali web e deve essere speso in un’unica soluzione;
Quindi, affinché sia possibile richiedere il bonus occorre prenotare le proprie vacanze in imprese ricettive e b&b sul territorio italiano tramite tour operator o agenzie. Nessuna possibilità, quindi, per chi utilizza i portali web.
L’80% del bonus sarà sotto forma di sconto, mentre il restante 20% potrà essere recuperato successivamente come detrazione dell’imposta sul reddito grazie alla dichiarazione dei redditi 2020.
Qualora fossero state fatte false dichiarazioni, l’Agenzia delle Entrate provvederà a riscuotere il dovuto con maggiorazioni legate alle sanzioni.
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