
In caso di negato imbarco Air Malta causa Covid-19, il passeggero ha diritto al rimborso del biglietto aereo. Tale tutela, è prevista dal Regolamento Europeo 261/2004, e prevede, in caso di negato imbarco, il rimborso del biglietto aereo, mentre, in caso di cancellazione volo, prevede anche il risarcimento (compensazione pecuniaria).
Ovviamente, oltre alle norme che regolano la tutela del passeggero, a causa della diffusione del virus, per viaggiare bisogna anche fare i conti con le regole d’ingresso dei vari Paesi della C.E. Quindi, fatta questa introduzione, cerchiamo di capire, a seconda dei casi, quando e come è possibile richiedere il rimborso del biglietto aereo, e quando invece si ha diritto anche al risarcimento.
Negato imbarco Air Malta causa Covid-19: Rimborso o risarcimento?
Le condizioni necessarie per ottenere il risarcimento, prevedono che il tuo voloAir Malta sia stato cancellato senza un preavviso di 14 giorni, o che le colpe della cancellazione siano imputabili alla compagnia aerea. Nell’eventualità di un volo cancellato, il risarcimento sarà calcolato in base ai chilometri che il tuo aereo doveva percorrere per raggiungere la tua destinazione. Di seguito, vi riportiamo i risarcimenti previsti in base alle fasce chilometriche:
- Meno di 1500 km, il risarcimento ammonterà a 250 euro;
- Distanza compresa tra 1500-3500 kmsarà di 400 euro;
- Distanza maggiore di 3500 km si potrà richiedere un risarcimento pari a 600 euro.
Invece, nel caso si tratti di negato imbarco Air Malta causa Covid-19, hai diritto solo al rimborso del biglietto aereo. Infatti, il negato imbarco causa Covid-19, viene disciplinato al pari dell’impossibilità a viaggiare per motivi di salute. Ovvero, la ratio legis(il principio giuridico) che regola questa casistica, prevede la tutela del passeggero, riconoscendo il rimborso del biglietto aereo, nel momento in cui si verifichi un fatto imprevisto ed imprevedibile, che causa al passeggero l’impossibilità a viaggiare (impossibilità sopravvenuta).
Regole d’ingresso in Malta causa Covid-19
Tutti i viaggiatori provenienti da tutti gli aeroporti d’Italia (escluse la Sicilia e la Sardegna) devono presentare un’attestazione di test COVID con esito negativo nelle 72 ore antecedenti l’ingresso a Malta. Tutti gli aggiornamenti e la lista AMBER sono consultabili al sito https://www.visitmalta.com/en/reopening-airport .
Le persone in arrivo saranno invitate a compilare un documento, con il quale, dichiareranno i loro spostamenti nei 30 giorni precedenti. In particolare, verrà chiesta ai passeggeri la conferma di non essersi recati in nessuna nazione al di fuori di quelle elencate nella lista AMBER. Coloro che arrivano da destinazioni al di fuori di quelle elencate, a meno che non dimostrino di esser stati per un periodo di quattordici giorni in una delle destinazioni sopra richiamate, dovranno effettuare un periodo di quarantena di due settimane a proprie spese a partire dall’arrivo a Malta.
Anche per questo, sono assolutamente sconsigliati gli scali aerei a Malta volti a raggiungere altre località incluse quelle italiane. Le Autorità maltesi, raccomandano, in caso di esposizione a possibili contagi, e in caso di presenza di sintomi di COVID-19, di NON recarsi in ospedale o presso il proprio medico o altre strutture sanitarie, ma di restare nel proprio domicilio e di contattare il numero unico di emergenza +356 111.