
In caso di negato imbarco Air France causa Covid-19, il passeggero ha diritto al rimborso del biglietto aereo. Tale tutela, è prevista dal Regolamento Europeo 261/2004, e prevede, in caso di negato imbarco, il rimborso del biglietto aereo, mentre, in caso di cancellazione volo, prevede anche il risarcimento(compensazione pecuniaria).
Ovviamente, oltre alle norme che regolano la tutela del passeggero, a causa della diffusione del virus, per viaggiare bisogna anche fare i conti con le regole d’ingresso dei vari Paesi della C.E. Quindi, fatta questa introduzione, cerchiamo di capire, a seconda dei casi, quando e come è possibile richiedere il rimborso del biglietto aereo, e quando invece si ha diritto anche al risarcimento.
Negato imbarco Air France causa Covid-19: Rimborso o risarcimento?
Le condizioni necessarie per ottenere il risarcimento, prevedono che il tuo volo Air France sia stato cancellato senza un preavviso di 14 giorni, o che le colpe della cancellazione siano imputabili alla compagnia aerea francese. Nell’eventualità di un volo cancellato, il risarcimento sarà calcolato in base ai chilometri che il tuo aereo doveva percorrere per raggiungere la tua destinazione. Di seguito, vi riportiamo i risarcimenti previsti in base alle fasce chilometriche:
- Meno di 1500 km, il risarcimento ammonterà a 250 euro;
- Distanza compresa tra 1500-3500 kmsarà di 400 euro;
- Distanza maggiore di 3500 km si potrà richiedere un risarcimento pari a 600 euro.
Invece, nel caso si tratti di negato imbarco Air France causa Covid-19, hai diritto solo al rimborso del biglietto aereo. Infatti, il negato imbarco causa Covid-19, viene disciplinato al pari dell’impossibilità a viaggiare per motivi di salute. Ovvero, la ratio legis (il principio giuridico) che regola questa casistica, prevede la tutela del passeggero, riconoscendo il rimborso del biglietto aereo, nel momento in cui si verifichi un fatto imprevisto ed imprevedibile, che causa al passeggero l’impossibilità a viaggiare (impossibilità sopravvenuta).
Regole d’ingresso in Francia causa Covid-19
A partire dallo scorso 24 Gennaio 2021, il Governo francese, ha introdotto nuove misure di restrizione. Infatti, attualmente, per entrare in Francia e richiesto un tampone molecolare PCR effettuato ENTRO LE 72 ORE precedenti all’arrivo sul territorio francese. Non è considerato valido il test antigenico. Gli unici che sono esenti da tali norme di restrizione, sono: i lavoratori frontalieri, i trasportatori e i residenti nei territori confinanti entro 30 km dal proprio domicilio.
Arrivi dal Regno Unito: Per tutti gli ingressi dal Regno Unito oltre al test PCR prima della partenza, è obbligatorio sottoporsi a quarantena.
Eventuali eccezioni, sono elencate qui: