La cancellazione di un volo Ryanair è sempre un evento spiacevole, perché può comportare notevoli disagi, attese e mandare in fumo i piani per il tuo viaggio. Tuttavia, per contenere al minimo tutti le possibili conseguenze negative puoi appigliarti alle garanzie previste dalla legge: tra queste ci sono le diverse forme di rimborsi per voli cancellati Ryanair. Vediamo di cosa si tratta e in che modo procedere.
Cosa succede quando un volo Ryanair viene cancellato
Negli ultimi anni, in più occasioni, Ryanair ha annunciato che avrebbe provveduto a cancellare un gran numero di voli, per consentire ai propri dipendenti di godere in massa delle ferie non utilizzate fino a quel momento. Chiaramente, questa cosa ha lasciato nel panico centinaia di persone, anche se, fortunatamente, la compagnia si è presa carico di avvertire con adeguato preavviso tutti i passeggeri coinvolti.
Bel gesto? Senz’altro, ma niente di spontaneo, dal momento che questo è soltanto uno dei doveri ai quali è sottoposta la compagnia in caso di cancellazione del volo. Infatti, la disciplina europea e italiana in materia prevede una serie di garanzie per i passeggeri, che si applicano tanto nell’ipotesi della soppressione del volo quanto in quella di ritardo e overbooking.
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In primo luogo, come abbiamo detto, Ryanair è tenuta ad avvertire il passeggero della cancellazione con almeno due settimane di preavviso, tramite l’indirizzo e-mail utilizzato al momento della prenotazione. In questo modo avrai la possibilità di avere un rimborso del biglietto aereo e agire per tempo per modificare i tuoi piani di viaggio.
Le cose, però, possono essere più complicate di così, perché ad esempio la cancellazione si verifica all’ultimo minuto oppure non ti viene comunicata per tempo.
In questi casi, le tutele offerte ai passeggeri sono molteplici. Elencandole brevemente, per poi trattare ciascuna appositamente, in caso di cancellazione del volo Ryanair hai diritto:
- alla riprotezione su un volo alternativo a tua scelta;
- all’assistenza in aeroporto per i disagi dovuti al ritardo e alla cancellazione;
- al rimborso del prezzo dei biglietti e delle spese sostenute a causa della cancellazione;
- alla compensazione pecuniaria e al risarcimento del danno.
Come funziona la riprotezione volo annullato Ryanair
Innanzitutto, il Regolamento dell’Unione Europea 261 2004 e la Carta dei diritti del passeggero prevede a carico della compagnia l’obbligo di fornire al passeggero, in caso di cancellazione del volo o ritardo considerevole rispetto al diario di viaggio (ma anche nell’ipotesi del negato imbarco per cd. Overbooking), un volo alternativo verso la destinazione finale. La riprotezione deve avere le seguenti caratteristiche:
- il volo alternativo deve essere a distanza ravvicinata rispetto a quello originariamente prenotato, compatibilmente con i posti disponibili;
- il volo alternativo deve essere, in ogni caso, accettato dal passeggero, che ha la possibilità di chiedere un volo anche in una data successiva a sua scelta;
- il volo alternativo deve presentare condizioni di trasporto equivalenti a quello originario (in termini di medesima classe economica, durata del viaggio, numero di scali, e così via).
Normalmente, la riprotezione viene offerta da Ryanair direttamente al cliente, senza alcuna specificazione da parte di quest’ultimo. Se ciò non dovesse avvenire o se rifiuti di accettare il volo alternativo, allora hai a disposizione la possibilità di ottenere il rimborso:
- del prezzo del biglietto del volo cancellato;
- nel solo caso in cui non avviene la riprotezione, della differenza di prezzo per l’acquisto di un biglietto su volo alternativo alle medesime condizioni del volo originario.
Assistenza in caso di volo soppresso Ryanair
Oltre alla riprotezione, il Regolamento Europeo tutela i passeggeri anche quando questi si trovano costretti ad attese impreviste in aeroporto, obbligando le compagnie a fornire assistenza. Ciò può avvenire sia nel caso in cui tu abbia rifiutato il volo alternativo (e potrai chiedere il rimborso), sia quando il volo alternativo ti costringe ad attese o quando si presenta, comunque, un ritardo rispetto al programma di viaggio originale.
In tutti questi casi, Ryanair deve offrire ai clienti:
- voucher per pasti e bevande in proporzione alle ore di attesa cui è stato costretto il passeggero;
- il diritto ad effettuare due telefonate e ad inviare fax o e-mail gratuitamente;
- in caso di attesa che superi un giorno, il diritto a fornire gratuitamente l’alloggio in hotel e la copertura delle spese di trasporto necessarie a raggiungere quest’ultimo e a tornare in aeroporto.
Anche in questo caso, si tratta di un dovere della compagnia, che dovrebbe essere fornito automaticamente in tutte le ipotesi in cui il ritardo complessivo dovuto alla cancellazione e alla riprotezione sia superiore alle tre ore. Se ciò non dovesse avvenire, chiaramente, dovrai provvedere a tue spese. Ma la legge dice che puoi chiedere il rimborso delle spese sostenute: ciò significa che potrai chiedere a Ryanair di rimborsarti i costi, purché necessari e appropriati (ad esempio, per acqua, cibo o la sistemazione in un albergo confortevole, ma non, invece, per alcolici o la sistemazione in un hotel di lusso), che hai dovuto sostenere.
Quali sono i rimborsi per voli Ryanair cancellati
Come abbiamo visto, esistono numerosi costi che possono essere rimborsati da parte di Ryanair per i voli cancellati.
Riassumendo quello che abbiamo visto finora, il rimborso può riguardare:
- il costo del biglietto originariamente acquistato (comprensivo delle tasse governative e dei servizi accessori), sia nel caso in cui non accetti la riprotezione e quindi rinunci al viaggio, sia nel caso in cui questa non ti venga offerta;
- la differenza di prezzo in più che hai dovuto pagare per acquistare, a tue spese, un volo alternativo, nel caso in cui non ti sia stata offerta una riprotezione su volo successivo a spese della compagnia (fornendo la prova della ricevuta di acquisto del diverso biglietto);
- le spese sostenute quando non ti è stata fornita assistenza in caso di riprotezione o ritardo considerevole (con la necessità, in questo caso, di dover fornire la prova dietro scontrini o ricevute dei costi effettivamente sostenuti).
Compensazione pecuniaria volo annullato Ryanair
Finora ci siamo occupati propriamente del rimborso delle spese e delle altre forme di assistenza che possono esserti offerte da Ryanair in caso di voli cancellati.
Tuttavia, può benissimo capitare che la cancellazione del volo o la partenza in ritardo o in data diversa possa averti arrecato dei danni: una vacanza rovinata, la perdita di un evento al quale dovevi partecipare, o la possibilità di pernottare nell’albergo di destinazione che avevi già prenotato.
In tutti questi casi, si è verificato a tuo carico un danno economico, che può essere imputato alla compagnia. Normalmente, per coprire questo tipo di danni può essere necessario intentare una causa civile contro Ryanair per vedersi riconosciute anche queste voci. Proprio per evitare ai passeggeri i costi e i disagi dovuti ad un processo di questo genere (che può essere molto lungo e potenzialmente infruttuoso), il Regolamento europeo ha obbligato le compagnie a riconoscere una forma di risarcimento forfetario che viene definito “compensazione pecuniaria”.
Nel dettaglio, quando si verifica la cancellazione del tuo volo, hai diritto, a prescindere dal rimborso e dalle altre forme di assistenza di cui abbiamo parlato, ad una compensazione pecuniaria pari a:
- 250 euro quando la lunghezza della tratta del volo cancellato è inferiore o pari a 1.500 chilometri;
- 450 euro, se la distanza in volo è compresa tra i 1.500 e i 3.500 chilometri;
- 600, se si tratta di voli con distanza superiore ai 3.500 chilometri.
Tuttavia, la compensazione in questione viene riconosciuta soltanto nei casi in cui la cancellazione, il ritardo e ogni altro evento che ti abbiano impedito di partire nell’orario preventivato siano dovute a colpa della compagnia. In effetti, la compensazione non è dovuta quando:
- la cancellazione del volo è stata comunicata al passeggero almeno due settimane prima della data di partenza (perché si presume, in questo caso, che tu abbia avuto tutto il tempo per organizzarti diversamente, salvo comunque il diritto al rimborso);
- la cancellazione del volo è dovuta a circostanze eccezionali ed imprevedibili, in ogni caso non dipendenti dall’operato della compagnia (come incidenti, danni alle strutture aeroportuali o al controllo del traffico, condizioni climatiche avverse, e così via).
Viceversa, la compensazione è riconosciuta in maniera ridotta (al 50%) se:
- la cancellazione è stata comunicata al passeggero fino a sette giorni prima con un’offerta di riprotezione che permette di raggiungere la destinazione non oltre le quattro ore dall’orario di arrivo preventivato;
- la cancellazione è stata comunicata meno di sette giorni dalla partenza, con un’offerta di riprotezione su volo che permette di giungere a destinazione meno di due ore dopo l’orario di arrivo.
Va precisato, inoltre, che può capitare che la somma dovuta a titolo di compensazione non sia sufficiente a coprire tutti i danni che hai subito. Pensiamo all’ipotesi in cui tu abbia prenotato un pernottamento in albergo nella destinazione prescelta non rimborsabile, dal valore superiore ai 600 euro. In questi casi, l’unica alternativa per poter ottenere il rimborso delle spese aggiuntive è quello di chiedere il risarcimento dei danni subiti in via giudiziale. Ne consegue che, detratte le somme ricevute a titolo di compensazione, i danni aggiuntivi dovranno essere richiesti tramite il tuo avvocato.
Come tutelare i tuoi diritti in caso di volo cancellato con Ryanair
Fatta salva l’ipotesi della richiesta di danno appena menzionata, in tutti gli altri casi è possibile ottenere i rimborsi e la compensazione semplicemente aprendo un reclamo a Ryanair, seguendo le istruzioni che si possono trovare sul loro sito: dovrai inviare un modulo compilato con tutte le informazioni e gli allegati necessari. In particolare, il rimborso deve avvenire entro sette giorni, normalmente in contanti o con accrediti sul mezzo di pagamento utilizzato nella prenotazione.
Se Ryanair dovesse proporti un buono per l’acquisto di altri servizi e ciò non dovesse sembrarti utile, hai la possibilità di fare reclamo all’ENAC (l’Autorità di controllo sui trasporti aerei), perché questa prassi è contraria alla legge.
Sempre nel caso in cui la compagnia non dovesse riscontrare le tue richieste, opponendo un rifiuto all’emissione del rimborso, potrai fare reclamo a questa stessa autorità o rivolgerti ad un avvocato per fare causa a Ryanair. Entrambe le alternative, tuttavia, possono richiedere molto tempo per andare in porto e, nel caso della consulenza legale, possono comportare spese non contenute, senza alcuna garanzia di successo.
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