Ti è mai capitato di dover chiedere un risarcimento per un volo annullato? In aeroporto accade talvolta di vedersi il proprio volo cancellato e la cosa che subito viene in mente di fare è imprecare contro chiunque. Una volta calmatoti pensa che hai la possibilità di ricevere non solo il rimborso del biglietto pagato, ma anche il diritto ad un indennizzo monetario, il quale varia a seconda del chilometraggio del viaggio che avresti dovuto percorrere.

Risarcimento volo annullato: quando avviene
Si parla in gergo anche di compensazione pecuniaria per volo cancellato.
Ma, attenzione, è bene anzitutto sapere che il risarcimento per volo annullato non va confuso con il rimborso del biglietto.
Il risarcimento, difatti e forse impropriamente, viene definito anche indennizzo e fa chiaro riferimento ad una cifra stabilita in termini forfettari che ha l’obiettivo di risarcire il passeggero per il disagio arrecatogli in seguito alla cancellazione di un volo.
Un volo si definisce annullato quanto per svariati motivi non parte oppure quando avviene la partenza ma per motivi diversi è costretto a rientrare all’aeroporto di partenza.
La Carta dei Diritti del Passeggero esplicita chiaramente le norme relative al diritto di risarcimento volo annullato.
Risarcimento volo annullato: quando spetta e in quale entità
La discriminante per stabilire l’entità dell’indennizzo è la lunghezza della tratta aerea da percorrere. Vengono individuati tre differenti casistiche.
1) Voli con lunghezza tratta inferiore a 1.500 chilometri: risarcimento pari a 250 euro.
2) Voli intra comunitari con tratte superiori a 1.500 chilometri e voli compresi tra 1.500 e 3.500 chilometri: risarcimento pari a 400 euro.
3) Voli con lunghezza tratta superiore a 3.500 chilometri: risarcimento paro a 600 euro.
In ogni situazione che sia indipendente dalla volontà del passeggero per la quale questo non sale a bordo, è analizzabile l’ipotesi del diritto di risarcimento volo, prendendo come riferimento le casistiche determinate.
Tali importi possono venire ridotti in percentuale del 50% in seguito a fattori speciali. Se il passeggero accetta una riprotezione su un volo alternativo il quale giunge a destinazione con un ritardo inferiore alle 2 ore rispetto all’ora di atterraggio prevista per il volo originario, il risarcimento viene dimezzato.
Risarcimento volo annullato: quando non spetta
Tutto è ben specificato nella Carta dei Diritti del Passeggero, la quale ha il compito di informare in merito ai diritto dello stesso in caso di cancellazioni e ritardi di voli aerei.
Il risarcimento volo annullato non spetta nel caso in cui il passeggero è stato preavvertito della cancellazione del volo con almeno 14 giorni di anticipo rispetto alla data di partenza, oppure in un tempo minore a patto che sia stata proposta una soluzione alternativa comunque prossima all’orario e al giorno fissato per la partenza.
Non si beneficia di alcun risarcimento quando il motivo di cancellazione volo sono cause eccezionali e non prevedibili, a patto che la Compagnia abbia agito con l’intento di evitare l’annullamento del volo.
Diversa è la casistica che prevede una partenza da un aeroporto Extra Unione Europea con una compagnia non europea. In questo caso a decidere sarà la legislazione locale in base agli accordi presi con la compagnia di riferimento.
Nessun rimborso e nessun indennizzo viene corrisposto a viaggiatori che beneficiano di biglietti omaggio oppure rilasciati a condizioni economiche e di utilizzo speciali.
In questi casi nessun diritto matura per il passeggero.
Risarcimento volo annullato: a chi chiederlo
Per richiedere il risarcimento volo annullato è opportuno recarsi presso gli uffici aeroportuali della Compagnia Aerea con cui hai prenotato il volo e compilare la richiesta di indennizzo. In alternativa puoi scaricare dal loro sito internet il modulo, compilarlo in ogni sua parte e inviarlo tramite le modalità indicate. Diversamente, invece, qualora l’acquisto fosse stato fatto presso un’agenzia viaggi, dovrai recarti da loro per inoltrare richiesta.
Risarcimento volo annullato: come viene corrisposto
Il risarcimento volo annullato viene corrisposto in forma monetaria. Tramite bonifico o assegno, ma anche in contanti qualora il passeggero accettasse la forma di pagamento (anche se alcune compagnie tendono a non utilizzare più il denaro contante). In alternativa, previo accordo con il cliente, la Compagnia Aerea può proporre uno sconto di pari entità per un prossimo volo oppure staccare un voucher che il passeggero potrà impiegare per una futura prenotazione.