Vai al contenuto
Home » Vacanza Rovinata » Truffa casa vacanze: che fare e come tutelarsi

Truffa casa vacanze: che fare e come tutelarsi

Truffa casa vacanze: ecco alcune precauzioni per evitare fregature.

Le case vacanze in affitto si caratterizzano per dar vita ad un settore in sicuro fermento, a causa delle molteplici opportunità che si aprono agli occhi di chi ambisce ad una vacanza da sogno, contenendo i costi. Qualcuno parla anche di multiproprietà, anche se il questo caso il concetto è leggermente differente. Il rischio è però dietro l’angolo: truffe e inganni sono quasi all’ordine del giorno e devi stare molto attento nel momento in cui scegli da chi prendere in affitto la tua casa vacanza. Internet rappresenta un mondo pieno di opportunità e le truffe in rete sono più semplici da architettare, motivo per il quale è più facile cadere nella trappola.

La truffa appartamento casa vacanze: se la conosci la eviti

Prima di addentrarci nella tematica, è opportuno capire il tipo di raggiro. Sono diversi quelli più conosciuti e diffusi.

Il primo è un grande classico: la casa che tu affitti non esiste. Un rendering messo su un annuncio elaborato in forma accattivante, un acconto richiesto per “bloccare” la prenotazione e quando arrivi a destinazione non trovi nè la casa, nè chi te l’ha virtualmente affittata (che ha incassato il tuo denaro).
Di altro tipo è il gioco al rialzo: prenoti la tua casa per un determinato periodo dell’anno, ma ti viene detto che non c’è disponibilità e ti viene proposta una soluzione alternativa (che in realtà potrebbe essere sempre la stessa, ma tu non lo puoi sapere), ad un prezzo molto più alto.

Un ultimo metodo di raggiro molto diffuso fa leva sulla foto: oggi con programmi di elaborazione grafica è possibile rendere magnifica un’abitazione degna di un pollaio. Quello che tu vedi nell’annuncio è in realtà un’immagine ingannevole della realtà. Pensi di aver affittato una casa vicino al mare, con tutti i comfort del caso, mentre invece ha affittato un bilocale poco più che accettabile. Un testo steso in modo furbo, completa poi l’annuncio.

Come evitare truffe casa vacanze

Evitare le truffe case vacanze è possibile, ma devi prestare più attenzione agli annunci e ai metodi di pagamento richiesti. A volte chiedere qualche informazione in più può significare risparmiare denaro ed evitare di cadere nella trappola del raggiro.

Innanzitutto accertati che il proponente abbia un indirizzo di posta elettronica “serio”. Diffida da nickname particolari dietro i quali non sai chi potrebbe celarsi. Meglio preferire quelli con un nome e un cognome.

In secondo luogo leggi bene gli annunci e sforzati di dare una tua interpretazione a ciò che vedi scritto. Non avere timore a porre domande all’interlocutore. E’ un buon metodo per valutare le risposte e capire se queste restano nel vago oppure sanno essere esaustive. Leggi attentamente le condizioni che ti vengono proposte, al fine di comprendere cosa è compreso e cosa no. Il rischio è quello di un prezzo civetta in grado di attirare l’attenzione, che poi lievita sensibilmente con gli extra (pulizie, servizi in loco, penali, ecc.).

Per evitare le truffe quando si affitta una casa per le vacanze in genere è sufficiente adottare alcune precauzioni e accorgimenti. Innanzitutto è bene fare affidamento alle agenzie immobiliari rispetto ai siti online, soprattutto quelli che non hanno una reputazione consolidata e operano nel settore da molto tempo. Proprio per questo motivo bisogna verificare le recensioni degli utenti e se in passato si sono verificate truffe online (almeno documentate da qualche utente proprio per il tramite di un commento o di una recensione).

Leggi anche: come richiedere rimborso hotel

Cogliere la truffa è più semplice di quel che sembra. Dopo aver letto tutto con la massima attenzione, prova a fare qualche verifica. Segui questi nostri consigli per evitare che si perpetui una truffa casa vacanze:

  • optare per contratti di affitto che prevedano l’invio di una caparra e del saldo all’arrivo. Inoltre il versamento della somma non deve avvenire tramite carta prepagata;
  • verificare che le prime due righe dell’inserzione e la foto della casa vacanze non compaiano in un altro sito sotto il nome di un differente inserzionista. In questo caso uno degli annunci è falso o almeno è molto probabile che lo sia;
  • chiedere all’inserzionista di inviare tutti i suoi dati (nome e cognome, indirizzo, casella di posta elettronica, numero di telefono), così da poterli controllare;
  • dare un’occhiata a Google Street View: tramite Google Maps hai la possibilità di andare sul posto virtualmente e vedere la casa in questione. Leggi con attenzione l’indirizzo e fattelo confermare da chi ti propone l’immobile in affitto;
  • guarda le Recensioni: cerca le recensioni sul luogo di vacanza ed eventualmente sul sito da cui stai trattando l’affare. Esistono portali che misurano l’attendibilità dei siti internet;
  • verificare il metodo di Pagamento richiesto. Diffida da chi ti richiede un pagamento di denaro tramite le agenzie di trasferimento. Scegli una forma tracciabile come bonifico o paypal. Nel primo caso, verifica la banca di appoggio che ti compare una volta che inserisci il codice Iban;
  • Osservare con attenzione le fotografie della casa. Prova a vedere se sono scaricabili premendo il tasto destro del mouse. Nel caso, leggi i dettagli o le proprietà delle foto. Se l’immagine è scattata realmente dovresti trovare nei dettagli e nelle informazioni i dati relativi alla risoluzione, alla fotocamera con cui è stata acquisita l’immagine, alla data di scatto. Se non trovi nulla di ciò è possibile che la foto sia stata presa da internet;
  • Attenzione al Prezzo: un prezzo troppo basso potrebbe insospettire, così come anche uno troppo alto. Prima di scegliere la casa, prova a fare una ricerca su internet del valore medio di affitto delle case vacanze nella stessa località e confrontalo con quello proposto.

Nello specifico, inoltre, è bene verificare l’indirizzo IP dell’e-mail usata dall’inserzionista e il numero telefonico. In quest’ultimo caso, per la verifica dell’utenza è sufficiente fare riferimento a siti collaborativi, ad esempio Tellows oppure ChiChiama, per risalire dal numero di cellulare al nome.

Se invece si vuole controllare l’indirizzo di posta elettronica del presunto locatore, le strategie possono cambiare a seconda del tipo di browser che si sta utilizzando:

  • in Outlook Express bisogna aprire il menù File e selezionate la voce Proprietà. A questo punto si apre una nuova finestra dalla quale si preme il pulsante Messaggio originale;
  • in Gmail, si clicca all’interno del riquadro del messaggio il pulsante con la freccia collocato in alto a destra. Quindi si apre un menù a tendina dal quale selezionare l’opzione Mostra originale;
  • in Mozilla Tunderbird, si apre il menù Visualizza e quindi si seleziona la voce Sorgente del messaggio.

A questo punto, effettuate queste operazioni, apparirà sullo schermo l’indirizzo IP della e-mail e lo si dovrà incollare sul sito www.whereisip.net. In questo modo diventa possibile confrontare la località dell’IP con quella che l’inserzionista ha indicato ed annusare se vi sono possibilità di truffe o raggiri.

Infine è necessario tenere a mente che l’invio di un contratto non mette completamente al riparo dalle truffe perché può essere redatto per supportare l’inganno.

Nel caso in cui si decida di optare per un servizio online è fondamentale conservare tutta la documentazione e la corrispondenza digitale. Inoltre è preferibile salvare le pagine di interesse. In questo modo si hanno le prove dell’intera operazione, fatto di primaria importanza nell’eventualità di una truffa. Anche per questo motivo si consiglia di specificare il numero dell’annuncio, il periodo del soggiorno e il proprio nome e cognome nella causale di pagamento del bonifico bancario oppure postale utilizzato per la caparra. Si tratta di una soluzione utile per avere un versamento tracciabile con tutti i dati necessari per identificare la transazione.

Cosa fare in caso di truffa casa vacanze

La truffa casa vacanze può avvenire in due circostanze, cioè quando l’abitazione promessa in realtà non esiste affatto oppure quando la stessa, pur esistendo, non risponde alla descrizione allegata all’annuncio. Nel primo caso, ossia quando la casa promessa non esiste e si è quindi verificata una vera e propria truffa, la soluzione migliore consiste nel denunciare il fatto il più presto possibile alla polizia postale, la sezione delle forze dell’ordine che si occupa di crimini informatici.

DENUNCIARE TRUFFA CASA VACANZE
DENUNCIARE TRUFFA CASA VACANZE

È possibile anche effettuare una denuncia preliminare sul sito ufficiale della polizia postale e quindi completarla entro 48 ore di persona presso la sede locale prescelta durante la fase online. In questo caso risulta essere fondamentale annotarsi il numero di protocollo assegnato alla denuncia preliminare digitale e presentarlo allo sportello perché gli agenti possano reperire i dati relativi. In alternativa, la denuncia può essere presentata presso un commissariato di polizia giudiziaria oppure presso i Carabinieri. Saranno questi uffici a inoltrare la denuncia alla polizia postale, cioè l’organo preposto a queste operazioni.

Quando invece l’abitazione promessa non corrisponde alla casa realmente affittata, pur non configurandosi alcuna truffa (e quindi alcun reato), sarà sufficiente rivolgersi ad un professionista che tutelerà i tuoi interessi ed agirà per ottenere il risarcimento dei danni subito.

Le truffe casa vacanze: le fasi successive

Quando si effettua la denuncia presso la polizia postale oppure i Carabinieri è possibile richiedere il contestuale sequestro del sito oppure della pagina oppure del sito dove ha avuto luogo la truffa. Si tratta di un accorgimento necessario per fare in modo che la truffa online non si diffonda e non faccia altre vittime.

Sono le indagini della polizia postale a permettere l’individuazione del truffatore e al suo arresto. Successivamente, all’esito delle indagini ed identificato il truffatore, avrà luogo il processo penale che può portare alla condanna del responsabile. Questa può riguardare sia la pena del carcere che sanzioni per il risarcimento degli individui vittima della truffa. Comunque si ricorda che è necessario farsi seguire da un professionista nel corso dei procedimenti giurisdizionali.

Richiedere il risarcimento da truffa casa vacanze

Per richiedere un risarcimento è necessario effettuare una comunicazione ufficiale alla persona che si ritiene abbia causato un danno economico vendendo un servizio inesistente (in questo caso il soggiorno nella casa vacanza) oppure non corrispondente alla descrizione fatta (più propriamente, si tratta di un caso di vacanza rovinata). Perché la richiesta abbia valore legale non bisogna limitarsi a semplici e-mail e telefonate, ma occorre eseguire l’invio tramite PEC (posta elettronica certificata) oppure con una raccomandata con ricevuta di ritorno. In aggiunta a queste soluzioni è possibile anche inviare un fax all’inserzionista.

risarcimento truffa casa vacanze
risarcimento truffa casa vacanze

Al tempo stesso è opportuno inoltrare la cosiddetta messa in mora, cioè intimare alla controparte il rimborso della somma versata proprio perché non ha rispettato il contratto. Le modalità di questa procedura si svolgono secondo quanto previsto dall’articolo 1219 del Codice Civile. Deve essere inviata in forma scritta via PEC oppure con raccomandata con avviso di ricevimento e descrivere in maniera sintetica:

  • le discrepanze tra la realtà e gli obblighi contrattuali;
  • la richiesta a cui si chiede adempiere;
  • il termine entro cui procedere al versamento;
  • la minaccia di adire a vie legali in caso di mancato rimborso.
Condivi L'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

TERMINI E CONDIZIONI

Copyright © 2023 | Sos Viaggiatore |
Tutti i contenuti del portale sosviaggiatore.it
sono di proprietà della SOS RIMBORSO SRL
P.Iva 16689611008 Cap. Soc. € 10.000,00 i.v.

Apri chat
1
Ciao, come possiamo aiutarti?