Sarà capitato a chiunque di partire per un viaggio, portando dietro le migliori aspettative e fidandosi dei Tour Operator, e poi restare delusi una volta giunti a destinazione.
Dunque Se avete in programma un viaggio, è bene prestare molta attenzione ai diversi aspetti per realizzarlo, capita spesso che offerte e pacchetti All inclusive e tour organizzati possono rivelarsi delle vere proprie truffe. Succede spesso che una volta giunti a destinazione alcuni servizi del pacchetto vacanza tutto compreso sono inutilizzabili.
Cosa succede se il consumatore una volta giunto alla destinazione predefinita non può usufruire di uno o più servizi?
In questo caso il tour operatore deve offrire soluzioni alternative oppure risarcire i turisti?
Quando si acquista da un tour operator un pacchetto turistico con formula tutto compreso può capitare che, durante il soggiorno nella località turistica prescelta, si verifichino eventi che impediscono al turista di fruire di alcune delle attività e dei servizi inclusi nel prezzo.
Se ciò accade a causa del tour operator, ad esempio a causa di sue carenze organizzative o per la scarsa qualità dei servizi offerti, allora esso, in quanto organizzatore della vacanza, sarà ritenuto responsabile e dovrà risarcire i danni.
Cosa succede invece nel caso di eventi imprevedibili e inaspettati?
Nel caso in cui invece la vacanza è rovinata da eventi imprevedibili e inevitabili, come disastri naturali oppure incidenti causati da intervento umano, il tour operator non è responsabile del fatto che i suoi clienti improvvisamente non possano più trascorrere le proprie vacanze nella località prescelta o non possano godere di alcuni specifici servizi.
Quindi il tour operator, non sarà responsabile nel caso in cui vi sia l’impossibilità di garantire la prosecuzione della vacanza, nei luoghi colpiti dagli eventi inaspettati e inevitabili oppure di garantire lo svolgimento di tutte quelle attività che facevano parte dell’offerta di vacanza prospettata, al momento dell’acquisto.
Detto ciò il tour operator ha comunque l’obbligo di adottare delle soluzioni di vacanza alternative da offrire ai propri clienti in caso di vacanza ormai in tutto o in parte irrealizzabile.
Infatti Il viaggiatore/consumatore, se sceglie di acquistare un pacchetto vacanza tutto compreso è perché resta affascinato dalle proposte commerciali del tour operator, dagli standard qualitativi che esso gli garantisce, e soprattutto dalle attività e dei servizi turistici, di cui si compone il pacchetto.
Pertanto, se il viaggiatore/consumatore improvvisamente si trova nella condizione di non poter più fruire di uno o più servizi, inclusi nel prezzo del “pacchetto all inclusive” acquistato, il tour operator sarà sempre obbligato a proporre al viaggiatore soluzioni di vacanza alternative, che abbiano lo stesso livello qualitativo o addirittura un livello superiore a quella originario, anche nel caso in cui questa impossibilità sia dovuta ad eventi straordinari e inevitabili.