Al giorno d’oggi ormai l’aereo costituisce senza dubbio il mezzo di trasporto più adoperato e utile, non solo per spostamenti di lunga distanza ma anche per quelli più brevi dal momento che ammortizza sensibilmente i tempi. Nonostante ciò purtroppo anche gli aerei non sono esenti da disguidi e disagi che possono provocare numerosi problemi ai passeggeri, come ad esempio un volo in ritardo.
Uno degli aeroporti più importanti d’Italia è senz’altro quello di Roma Fiumicino. Quest’ultimo infatti è il più grande della penisola ed è il punto di snodo di numerosi voli di partenza, scalo e arrivo provenienti da tutto il mondo. Sono inoltre tante le compagnie che hanno sede nell’aeroporto Leonardo da Vinci (chiamato più comunemente Roma Fiumicino) e tra di esse si possono annoverare ance una serie di compagnie aeree low cost. Sebbene siano molti i pregi di cui può vantare l’aeroporto di Roma, esso spesso è causa di disagi che colpiscono i passeggeri. Tra questi il più fastidioso è sicuramente quello dei voli cancellati.
Voli cancellati Fiumicino: le cause
L’aeroporto di Roma Leonardo da Vinci è purtroppo anche conosciuti per l’abbondante numero di voli cancellati soprattutto negli ultimi anni. Le cause di tale disagio possono essere tante. Un esempio sono i numerosi scioperi causati da Alitalia. La compagnia aerea infatti, sull’orlo del fallimento, annunciando spesso esuberi e ristrutturazioni ha causato scioperi che hanno coinvolto soprattutto l’aeroporto di Fiumicino.
A questa gravosa situazione si sono aggiunti poi gli incendi nati intorno all’aeroporto che hanno causato non pochi problemi e disagi. Tra i più significativi si ricorda quello del 7 maggio 2015 che ha rischiato di distruggere completamente il Terminal 3. Ma la cancellazione di un volo può anche essere causata da altri fattori che provengono da altre città ed aeroporti come ad esempio l’attentato che ha tragicamente coinvolto Bruxelles oppure il black out della Delta Airlines. Qualsiasi sia la causa comunque, il passeggero che per lavoro o per piacere deve effettuare un volo, si trova in una condizione estremamente disagiata. La buona notizia però è che nella maggior parte dei casi puoi richiedere un compenso pecuniario per la cancellazione del tuo volo.
Volo cancellato a Roma Fiumicino, che cosa fare
Anzitutto, sappi che puoi fare il tracking dei voli in partenza da ed in arrivo a Fiumicino direttamente dal sito del gestore degli aeroporti di Roma (clicca qui per accedere alla pagina tracking voli di Roma Fiumicino). In questo modo, semplicemente registrandoti, potrai gratuitamente conoscere lo stato del tuo volo, ossia l’orario previsto di arrivo, quello effettivo di arrivo e tutte le informazioni che comunque, relativamente al numero di volo prescelto, possono darti in qualche modo una mano.

Diverso è il caso in cui tu voglia richiedere un rimborso per il tuo volo cancellato a Fiumicino.
Difatti, anzitutto, prima di chiedere un rimborso per il tuo volo cancellato devi sapere che ci sono alcune circostanze in cui non hai diritto all’indennizzo. Il compenso infatti non ti spetta se le condizioni meteorologiche sono avverse e impediscono di volare, se si verifica la chiusura dello spazio aereo, se ci sono rischi per i passeggeri oppure se ci sono problemi legati all’instabilità politica di un luogo. Si tratta quindi di circostanze eccezionali di fronte alle quali la compagnia aerea con cui viaggi non è tenuta a darti alcun rimborso poiché non è responsabile del disagio subito. In tutti gli altri casi invece potrai avere il tuo compenso pecuniario.
Se il tuo volo viene cancellato puoi ottenere un rimborso del prezzo del tuo biglietto oppure puoi essere collocato su un altro volo. Quest’ultima condizione prevede l’opportunità di poterti imbarcare su un altro volo diretto verso la destinazione finale con condizioni di viaggio simili e il prima possibile (oppure puoi scegliere una data successiva in base alle tue necessità).
Secondo il regolamento comunitario numero 261 del 2004 puoi ricevere un rimborso che varia dai 250 ai 600 euro:
- Se la tratta dall’aeroporto di partenza a quella di arrivo è inferiore ai 1500 chilometri riceverai un compenso di 250 euro.
- Se essa è compresa tra i 1500 e i 3500 chilometri ti spetterà un rimborso di 400 euro mentre se la tratta supera i 3500 chilometri avrai diritto ad un indennizzo di 600 euro.
- Naturalmente devi tenere in considerazione che il compenso pecuniario verrà dimezzato se ti venisse offerto un volo alternativo. Quest’ultimo però non deve superare le due ore di ritardo per le tratte inferiori a 1500 chilometri, tre ore di ritardo per quelle comprese tra 150 e 3500 chilometri e quattro ore per quelle che superano i 3500 chilometri.
- Ricorda inoltre che in caso di volo cancellato a Fiumicino hai diritto a ricevere assistenza come ad esempio pasti e bevande, un’eventuale sistemazione in albergo e i trasferimenti dall’aeroporto ad un’altra struttura.
Le azioni da compiere in caso di volo cancellato all’aeroporto di Fiumicino
Una delle situazioni che purtroppo si verifica troppo spesso oggigiorno è quella di recarsi in aeroporto e scoprire che il tuo volo in partenza da Fiumicino è cancellato. Innanzitutto cerca di parlare con il personale di terra della compagnia aerea. Generalmente puoi trovarlo al gate di partenza oppure al bancone della compagnia stessa. Se non viene ricollocato su un volo successivo ricorda che puoi avere diritto al rimborso. Quest’ultimo ti spetta anche nel caso in cui tu abbia prenotato presso un’agenzia di viaggi.
La prima cosa che devi fare è conservare il biglietto oppure il codice di prenotazione (se hai acquistato il volo tramite internet), la carta di imbarco e le ricevute di eventuali spese aggiuntive sostenute al causa del disagio subito. Successivamente dovrai contattare la compagnia aerea per ricevere informazioni e ottenere il rimborso. Di solito puoi trovare i contatti della compagnia visitandone il sito internet. Qui troverai sia il numero di telefono (non dimenticare che spesso la chiamata è a pagamento) che l’indirizzo email a cui rivolgerti.
Dopo aver compilato l’apposito modulo o aver parlato con un operatore dovrai attendere circa sei settimane affinché la pratica di rimborso venga presa in carico. Se, trascorso questo periodo, non dovessi ricevere alcuna risposta dovrai presentare un reclamo all’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) mediante l’apposito sito internet.
In alternativa puoi anche fare affidamento al giudice di pace (ma ricorda che le tempistiche potrebbero essere piuttosto lunghe) oppure puoi rivolgerti a dei siti online appositi che si occupano proprio di risolvere tali inconvenienti al tuo posto. Ricorda inoltre che hai diritto a ricevere un rimborso entro due anni dalla data di partenza del volo se si tratta di una compagnia aerea italiana. Se invece quest’ultima è belga il reclamo dovrà essere effettuato entro un anno se invece è tedesca entro tre anni.