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Volo in ritardo, come ottenere un Rimborso

Nel 2022 da quando è finita la pandemia la situazione dei voli è notevolmente peggiorata, questo è dovuto ad un enorme flusso di viaggiatori che hanno il desiderio di viaggiare da un lato, ma anche dalla mancata riorganizzazione delle compagnie aeree che avendo messo in cassa integrazione numerosi addetti ai lavori non hanno avuto la capacità di riorganizzarsi celermente.

E’ infatti in crescente aumento Il numero di viaggiatori che restano bloccati in aeroporto per ore in attesa che il loro volo decolli. Ad oggi è sconosciuto ai viaggiatori la possibilità di sapere qual è la compagnia aerea più precisa che in pratica ha un numero più basso di ritardi aerei, infatti non esiste una statistica ufficiale che analizza la compagnia aerea che fa meno ritardi.

Quindi a prescindere dalla compagnia aerea, puoi rischiare di arrivare alla destinazione finale con notevole ritardo. L’unico dato più o meno ufficiale è fornito da OAG, sito americano che analizza lo stato dei voli l’affollamento degli aeroporti e anche i possibili ritardi che possono essere fatti dalle compagnie aeree.

In realtà le statistiche sono ferme al periodo pre-pandemia ovvero al 2020 e ad oggi risulta davvero difficile anche per il viaggiatore più esperto tutelarsi da un possibile ritardo aereo.

Il ritardo del volo causato dalla compagnia aerea può provocare in generale due tipi di problemi per il viaggiatore a seconda se lo stesso deve raggiungere l’aeroporto di destinazione per lavoro o per vacanza.

  • Per lavoro: se devi raggiungere l’aeroporto di destinazione perché hai un appuntamento, una riunione o un colloquio di lavoro devi sapere che se la causa del ritardo del volo è dovuta a causa della compagnia aerea puoi avere diritto oltre alla compensazione pecuniaria anche il danno da danno emergente e lucro cessante, tale danno però a differenza di quello della compensazione pecuniaria che prevede una somma da 250 euro a 600 euro senza che ci voglia la dimostrazione da parte del viaggiatore deve essere dimostrato.
  • Per svago o Turismo: quest’estate 2022 sarà un’estate senza precedenti, moltissime sono le persone che vogliono viaggiare anche perché a causa della pandemia è crescente la voglia di evasione da parte soprattutto degli europei e quindi mai come quest’anno si potranno verificare moltissime situazioni di disagio dovute al grandissimo flusso di persone che si presenteranno negli aeroporti italiani ed europei.

Vi è di più, basti pensare anche i più grandi aeroporti italiani come l’aeroporto di Napoli Capodichino, l’aeroporto di Roma Ciampino, l’aeroporto di Trieste, ecc… come gli aeroporti piccoli, hanno una sola pista di atterraggio e una di partenza dei voli, quindi è molto probabile che se un aeromobile ha dei problemi questo si andrà a ripercuotere su tutti gli altri, provocando i cosiddetti ritardi aerei a cascata.

Come si dimostra il danno da ritardo volo?

Il viaggiatore non deve dimostrare il ritardo con delle prove, esistono in ogni caso alcuni siti affidabili dai quali su può vedere chiaramente che il volo è arrivato in ritardo come Flight Stats, ma deve solo avere il biglietto o titolo equipollente tipo prenotazione che attesta che lo stesso si sarebbe dovuto imbarcare su quel volo.

E’ onere della compagnia aerea dimostrare che il ritardo sia dovuto a causa a lei non imputabile.

Specifiche forme di tutela per i passeggeri in caso di ritardo prolungato del volo sono dettate dalla normativa comunitaria (Reg. 261/2004, art. 6).
Sono tutelati i viaggiatori che si imbarcano su:

  • Voli (di linea, charter, low cost) che partono da un aeroporto comunitario;
  • Voli con destinazione un aeroporto comunitario, solo qualora la compagnia aerea sia comunitaria.

Non si applicano:

  • ai voli in partenza da un Paese non comunitario con destinazione un Paese dell’UE operati da compagnie aeree non comunitarie.

Sono tutelati i viaggiatori che:

  1. possiedono un biglietto aereo;
  2. hanno una prenotazione confermata;
  3. si presentano al check-in nei modi e nei tempi indicati dalla compagnia aerea.

La Corte di Giustizia Europea nel 2009 si è espressa sul risarcimento ai passeggeri in caso di prolungato ritardo del volo è stato stabilito, in analogia a quanto previsto per alcuni casi di cancellazione del volo, il diritto alla compensazione pecuniaria anche per i passeggeri che raggiungono la destinazione finale con un ritardo all’arrivo pari o superiore alle 3 ore rispetto all’orario di arrivo pubblicato.

Tale diritto, tuttavia, viene meno se la compagnia aerea dimostra che il ritardo prolungato si è verificato a causa di circostanze eccezionali, ad esempio avverse condizioni meteorologiche, improvvise ed imprevedibili carenze del volo dal punto di vista della sicurezza e scioperi.

Danni ulteriori al ritardo del volo

Il viaggiatore che ha subito ulteriori danni (morali, materiali o perdita di un giorno di lavoro) dovuti a causa del ritardo del volo è tenuto a dimostrarli.

Ma quali potrebbero essere gli ulteriori danni da dimostrare?

  1. Mancata riprotezione su un altro volo in caso di ritardo prolungato
  2. Mancata assistenza (pasti, bevande e chiamate. Tali danni possono essere dimostrati semplicemente conservando gli scontrini.

Per i danni morali o per la perdita di giorni di lavoro dovuti al ritardo aereo?

Tutti gli ulteriori danni che esulano la compensazione pecuniaria dovuti al ritardo aereo devono essere dimostrati dal viaggiatore attraverso prova testimoniale o documentale.

Se hai subito un ritardo aereo puoi rivolgerti ai nostri esperti legali i quali non si limiteranno a chiedere solo la compensazione alla compagnia aerea, ma attraverso un’analisi minuziosa caso per caso riusciremo a farti avere tutti i danni morali e materiali dovuti a causa del ritardo del volo.

Il nostro servizio è GRATUITO perché la compagnia aerea pagherà anche gli onorari al legale che agirà per tuo conto.

Quanto puoi richiedere per ritardo volo?

Se ti è capitato di essere andato in aeroporto e il tuo volo è in ritardo non allarmarti l’aeromobile non è come il treno che riporta il ritardo dell’andata sulla destinazione finale ma può recuperare in volo specialmente sulle tratte più lunghe il ritardo che aveva alla partenza.

Se invece il volo sul quale dovevi partire ha subito un ritardo calcolato in relazione all’aeroporto di destinazione finale di 3 ore o più hai diritto a richiedere alla compagnia aerea la compensazione pecuniaria che è identica alla compensazione che puoi chiedere per la cancellazione del volo.

Tale compensazione può essere:

  • 250 euro per le tratte fino a 1500 km
  • 400 euro per le tratte dai 1500 km ai 3500 km
  • 600 euro per le tratte superiori a 3500 km

L’indennizzo per volo in ritardo può essere ridotto del 50% in caso di ritardo compreso tra le 3 e le 4 ore ma solo se la compagnia aerea propone tale offerta in tempi celeri e stragiudizialmente.

Puoi ottenere il rimborso per volo in ritardo anche se hai prenotato un volo low cost e volo charter!

Ma attenzione: i voli charter spesso sono operati da compagnie che non hanno sede legale in Italia, quindi risulta davvero difficile richiedere il rimborso. Preferisci i voli di compagnie aeree di bandiera, in alternativa puoi anche scegliere una compagnia low cost “nota”.

Limitati a prenotare i voli charter solo attraverso un’agenzia di viaggi o un tour operator che abbia sede legale in Italia cosi in caso di: cancellazione, ritardo o altri problemi con il volo sarà l’agenzia viaggi o il tour operator a doverti corrispondere la compensazione pecuniaria oltre all’ulteriore danno subito se da te dimostrato.

La compagnia aerea è esclusa dall’obbligo di corrispondere la compensazione pecuniaria se prova che il ritardo è escluso dal suo controllo. In ogni caso la stessa ha l’obbligo di assistere il passeggero con chiamate, pasti, bevande e nel caso di ritardo prolungato anche alloggio.

Ma cosa si intende per tratta aerea?

La tratta aerea è la distanza o la rotta ortodromica o meglio, il tragitto più breve percorribile da un aeromobile da un aeroporto e un altro. Comunque non preoccuparti a chiedere la compensazione pecuniaria per tuo conto in modo completamente gratuito ci pensiamo noi di Sos Viaggiatore, sarà la compagnia aerea che ti ha negato il rimborso dovuto per legge a dover corrispondere anche le spese legali ai nostri avvocati che hanno seguito la tua pratica.

Compila il nostro semplice Format Protetto, per richiedere il rimborso per volo in ritardo.

Inserisci i dettagli del tuo volo e inviaci la richiesta i nostri consulenti (esseri umani e non robot) analizzeranno la tua richiesta e una volta appurati i presupposti per la richiesta di rimborso ti invieranno una mail di fattibilità della pratica con un link attraverso il quale potrai seguire in tempo reale direttamente sul nostro sito lo stato di avanzamento della pratica affidataci.

In pratica a prescindere da quanto hai pagato il tuo biglietto aereo avrai diritto ai soldi previsti dal regolamento europeo se il tuo volo fa ritardo. Fare richiesta per il risarcimento di un volo che ritarda l’atterraggio sulla pista per più di 3 ore conviene in ogni caso, infatti tu non dovrai fare nulla dopo aver inviato la documentazione sul nostro format protetto.

Ritardo aereo e compensazione pecuniaria

La compagnia aerea che non si ritiene responsabile del ritardo del volo deve necessariamente provare che il ritardo sia dovuto a causa a lui non imputabile ovvero:

  • Forza maggiore
  • Sciopero
  • Bird strike
  • Eventi atmosferici che non consentono al vettore di volare

Se il vettore, non contestata la versione dei fatti fornita dal viaggiatore, o lo fa con prove inattendibili, confuse, contraddittorie, talvolta riportate in lingua straniera, o attraverso schermate di siti web e comunque non provenienti da fonti ufficiali, deve ritenersi responsabile del ritardo del volo.

Infatti il viaggiatore, che si deve limitare solo ad allegare il biglietto aereo o la prenotazione.

La compagnia aerea è tenuta a produrre prove attendibili e rilevanti che dimostrino che il ritardo sia dovuto a causa a lei non imputabile.

Se la compagnia aerea, come fa spesso, si presenta in giudizio contestando il ritardo del volo attraverso del materiale probatorio che si riferisce addirittura a mesi diversi, è tenuta per legge a corrispondere il rimborso al viaggiatore.

Non basta, peraltro, la prova generica dell’uso della normale diligenza, secondo il criterio di valutazione, ma occorre la specifica indicazione delle misure concrete adottate e l’individuazione della causa che ha provocato il danno, con la conseguenza che rimangono a carico del vettore i danni da causa ignota.

Se le prove spesso allegate dalla compagnia aerea della causa mal tempo non sono chiare e tangibili, o meglio la causa di forza maggiore si verifica quando energie esterne alla volontà umana rendono una determinata condotta inesigibile; tuttavia, al fine dell’esenzione di responsabilità, deve trattarsi di circostanze esterne impreviste ed imprevedibili dalla compagnia aerea.

Solo in presenza di circostanze impreviste ed imprevedibili può escludersi la responsabilità.

Se il maltempo era circostanza assolutamente prevedibile, posto che, come detto, il vettore è notoriamente dotato, in quanto operatore economico professionale, di tutte le risorse idonee a verificare con larghissimo anticipo le condizioni metereologiche in cui potrebbe trovarsi ad operare.

Se manca, in estrema sintesi, l’imprevedibilità dell’energia naturale esterna e non dominabile dall’uomo, in quanto parte convenuta avrebbe potuto, usando un livello minimo di diligenza, riscontrare condizioni avverse e conseguentemente avvisare per tempo il consumatore, o quantomeno predisporre tutte quelle misure che avrebbero reso l’attesa quantomeno più umana.

La compagnia aerea quindi, per declinare ogni responsabilità in ordine al ritardo del volo, non può limitarsi ad un generico riferimento al maltempo e/o alle condizioni meteorologiche, allegando altresì documentazione inattendibile, ma è tenuta a specificare e dettagliare i particolari e specifici impedimenti oggettivi alla praticabilità del volo in presenza di quelle condizioni atmosferiche, non superabili con adeguate misure organizzative.

Quindi nel caso in cui la compagnia aerea si renda responsabile di un ritardo del volo deve corrispondere:

  1. la compensazione pecuniaria, prevista dall’art. 7 Regolamento Ce n. 261/04, fino a un massimo di 600 euro.
  2. un risarcimento supplementare, come definita dalla Corte di Giustizia europea, se provato dal viaggiatore.
  3. il danno morale, se ravvisato dal giudice incluso quello di natura morale, occasionato dall’inadempimento del contratto di trasporto aereo.
  4. il rimborso delle spese che i viaggiatori hanno dovuto sostenere a causa dell’inadempimento da parte del vettore.

Quindi nel caso di ritardo del volo è risarcibile il danno non patrimoniale cagionato al viaggiatore.

Ovviamente il danno non patrimoniale può ritenersi dimostrato, se emerge dalla prova testimoniale lo stato di grande agitazione e difficoltà cui ha dovuto far fronte il viaggiatore, anche nei giorni successivi alla disastrosa avventura.

Né può essere posto in dubbio il danno derivato all’attore dalla necessità di riorganizzare i suoi rapporti personali e professionali in conseguenza del suo ritardato rientro nella sua sede di residenza e di lavoro e la preclusione e lo svolgimento delle sue abituali attività personali e professionali.

Se il danno ha inciso direttamente nella sfera relazionale dell’interessato, il giudice può riconoscere anche il danno esistenziale, per distinguerlo da quello patrimoniale, biologico e morale.

Le cause per cui chi è vittima di un ritardo aereo non ottiene il massimo risarcimento volo possibile, sono varie:

  • pigrizia: chi attende un aereo in ritardo per più di 3 ore crede che ricevere un compenso in denaro sia molto complicato e necessiti tempi tecnici lunghissimi, soprattutto in Italia. Compilare una domanda di reclamo ritardo aereo e quindi di recupero credito, relativamente al ritardo di un aereo di linea, è un’operazione complessa che porta via molto tempo. Per questo motivo è consigliato affidarsi a un team di professionisti del settore;
  • mancata informazione: il passeggero che aspetta invano il suo volo in ritardo è molto arrabbiato in quel momento, ma nella convinzione di doversi scontrare con una compagnia aerea internazionale, si scoraggia presto e desiste dall’idea di poter agire per ottenere la compensazione monetaria;
  • errata convinzione: tutti i biglietti aerei sono rimborsabili, compresi quelli delle compagnie low cost. Spesso si è convinti che scegliendo compagnie low cost, che offrono biglietti a prezzi stracciati, come Ryanair e Vueling, non si abbia diritto all’indennizzo volo per disagi legati a ritardo aereo.

Inoltre va chiarito, una volta per tutte che “il risarcimento per ritardo aereo non corrisponde al prezzo di acquisto di un biglietto”.

Gli aeroporti più frequentati come Roma Fiumicino o Milano Malpensa continuano a registrare picchi di crescita per ritardi aerei.
Parliamo di milioni di euro di risarcimenti voli potenziali, che restano tali a causa di scarsa informazione da parte delle Agenzie di Viaggi o di mancanza di assistenza offerta dalle compagnie aeree.

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